Apr 30, 2023
Il RINA conferma la validità delle celle a combustibile a carbonati fusi
RINA released a statement confirming that the CO₂ reduction achieved by the new
RINA ha rilasciato una dichiarazione in cui conferma che la riduzione di CO₂ ottenuta dalla nuova tecnologia Molten Carbonate Fuel Cells (MCFC) per la cattura del carbonio (CC) nel trasporto marittimo, sviluppata da Ecospray, corrisponde agli obiettivi attesi annunciati dalla società all'inizio del progetto.
In una spinta verso una sostenibilità ancora maggiore, Ecospray ha scelto di utilizzare il bio-GNL come combustibile per la tecnologia MCFC. L’MCFC può essere alimentato con idrogeno, metanolo, ammoniaca, GNL fossile, ma l’uso di un combustibile CO2 neutro – o negativo – rappresenta un vantaggio nell’applicazione di questa tecnologia.
La dichiarazione arriva dopo una valutazione di 2 mesi condotta da RINA, a seguito della firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con Ecospray a luglio.
La società di classificazione ha valutato il ciclo di vita della CO₂, confermando che un MCFC da 500 kW, se alimentato con il super bio-GNL carbon negative (un bio-GNL per il quale la CO2 viene catturata durante il processo di produzione) può ridurre le emissioni di CO₂ equivalente di un Motore da 10 MW del 20%, come calcolato e dichiarato da Ecospray. Il processo combina l'effetto dell'utilizzo di un bio-GNL, per il quale è stata catturata la CO2, con la capacità di generazione di energia ad alta efficienza e con emissioni di carbonio negative del sistema "Cella a combustibile MCFC con funzione di cattura della CO₂", una peculiarità di questo specifico tipo di cella a combustibile garantita dalla sua specifica composizione elettrochimica.
Il calcolo considera l'analisi completa del ciclo di vita della CO₂, risultante dai seguenti processi:
· Funzionamento del motore della nave
· Produzione di bio-GNL
· Trattamento del bio-GNL attraverso un reformer a vapore per ottenere gas ricco di H2
· Reazione MCFC
· Cattura/Liquefazione della CO₂
Il MoU prevede anche la valutazione di fattibilità dell'installazione delle tecnologie MCFC sulle navi.
Cattura del carbonio con MCFC: come funziona
Questa tecnologia CC è stata una delle tre lanciate ufficialmente da Ecospray nel giugno 2022, insieme a quella basata sull’utilizzo di ammine e a quella che utilizza idrossido di calcio.
Le tecnologie basate su MCFC consentono la cattura di CO₂ contemporaneamente alla produzione di energia. In quanto tali, queste tecnologie sono considerate strategiche nel contesto della transizione energetica, proprio per la loro capacità di catturare l’anidride carbonica presente nei gas di scarico e generare ulteriore energia pulita.
Si tratta senza dubbio di una soluzione tecnologicamente complessa, ma è anche quella che garantisce i migliori risultati in termini di riduzione delle emissioni, oltre a mantenere bassi i costi operativi per le aziende. L’applicazione ideale di queste tecnologie non si limita ad una particolare tipologia di nave: possono essere utilizzate su tutti i tipi di motori (2 e 4 tempi) e con tutti i combustibili, HFO/GNL.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell'Università di Genova ha collaborato con Ecospray per la tecnologia MCFC, il cui sviluppo è iniziato nel 2020.
Dopo aver completato questa fase chiave del processo di validazione, Ecospray prevede di iniziare a testare le tecnologie MCFC presso il proprio laboratorio, dotato di motore, scrubber DeSOx e precipitatore elettrostatico a umido, con fase di industrializzazione prevista nel 2024 e lancio sul mercato nel 2025.
È importante notare che la cella a combustibile MC da 500 kW è molto piccola e compatta, il che significa che il suo ingombro è limitato e ha un effetto minimo o nullo sul layout della nave.
"Ecospray continua a lavorare su diversi progetti di decarbonizzazione del trasporto marittimo, concentrandosi su due aspetti principali: tecnologie CC e produzione di bio-GNL. A nostro avviso il bio-GNL sta già svolgendo un ruolo importante nel trasporto stradale ma avrà un ruolo sempre crescente nel trasporto marittimo ", oltre al GNL. Siamo molto soddisfatti della dichiarazione del RINA, che ci incoraggia ad accelerare i prossimi passi del progetto specifico MCFC, come l'Approvazione in Principio, e premia i nostri enormi sforzi in Ricerca e Sviluppo." afferma Filippo Lossani, Direttore Marine Business Unit di Ecospray.
Giosuè Vezzuto, Executive Vice President Marine del RINA, commenta "I risultati raggiunti da Ecospray sono la dimostrazione che sistemi e tecnologie per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 fissati dai Regolatori sono in fase di sviluppo e introduzione sul mercato. L'industria chiede soluzioni realizzabili e sostenibili soluzioni: siamo lieti di confermare che il sistema Ecospray MCFC potrebbe essere un’opzione possibile, poiché mantiene ciò che promette in termini di riduzione delle emissioni”.